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Immagine del redattoreValentina Cappello

COS' E' UN AUTORESPONDER E A COSA SERVE?

Aggiornamento: 16 set 2023



Fino ad un anno fa non avevo la benchè minima idea di cosa fosse un'Autoresponder!

Oggi ho imparato a conoscerne la potenzialità e voglio condividere con te quello che so di questo strumento importantissimo e indispensabile per fare business online.


Come si può facilmente intuire dal nome stesso, un autorisponditore (detto all’italiana) è un programma che serve per rispondere in modo automatico con delle email. Sembra una cosa “banale”, ma questo è lo strumento numero uno che permette di portare avanti un’attività importantissima per guadagnare online dignitosamente: l’email marketing.


Forse con un esempio pratico riesco a spiegarmi meglio...

Sarà sicuramente capitato anche a te d'iscriverti a una newsletter, compilando un piccolo form online che ti richiede di inserire (in genere) nome e indirizzo email! Subito ti arriva una mail di conferma...

Ecco, si tratta di un classico modulo di iscrizione che nel 99% dei casi è gestito da un autoresponder, un automatismo che s'innesca all'iscrizione. In questo modo, tutta la procedura viene automatizzata e velocizzata, poiché può essere effettuata a qualsiasi ora del giorno e della notte e fa risparmiare moltissimo tempo ed energia in termini di assistenza!


L'Autoresponder è in pratica il fulcro di un’attività online!


Se ad esempio hai un sito internet, è fondamentale indirizzare su di esso quanti più visitatori possibili e, inoltre, fare in modo che essi siano in target con il tema principale del sito stesso…Ma ciò non basta! Infatti, la stragrande maggioranza della gente arriva sul sito, magari legge un po’ il testo, si fa l’idea che è un discorso interessante ma pochissimi inseriscono l’indirizzo web del sito tra i preferiti. E chi lo inserisce molto spesso dimentica di ritornare a visitare di nuovo per approfondire.

Morale della favola? Solo un visitatore su oltre 150/200 compreranno il tuo prodotto! E gli altri 149/199 visitatori che fanno? Semplice: se ne andranno per sempre. In pratica, hai perso delle potenziali vendite.


Ed è proprio qua che entra in gioco l’autoresponder! Infatti, se riesci a far iscrivere il visitatore alla newsletter del tuo sito, in futuro tu potrai ricontattarlo tutte le volte che vuoi per fargli offerte, promozioni o semplicemente per inviargli contenuti che “educhino” i tuoi potenziali clienti a ciò che hai da vendergli…


E soprattutto può utilizzarlo chiunque, fidelizzare i clienti è un aspetto da non sottovalutare!

Prendi ad esempio un bar, può fidelizzare la sua clientela inviandole una mail particolare il giorno del compleanno magari facendole anche un regalo.


Detto così sembra una magia, ma vediamo per bene come funziona.

Ovviamente bisogna affidarsi a dei siti professionisti che permettono di programmare un autorisponditore!

Innanzitutto per far funzionare l’autorisponditore dovrai sempre fornire un modulo per l’iscrizione dei nuovi utenti. Questo può essere programmato a piacimento. Puoi inserire un solo campo (almeno quello dell’email) oppure, se è fondamentale per la tua attività, puoi farti dare anche il nome, il numero di telefono, eccetera.

Appena il visitatore cliccherà sul pulsante di conferma, dopo che avrà inserito i dati richiesti, l’autoresponder lo inserirà automaticamente nell’archivio degli iscritti al tuo sito.

Ovvio che in pochi si iscriveranno per farti un piacere. Per far sì di invogliarli a rilasciarti almeno la loro email, è consigliabile dare qualche cosa in cambio che loro reputeranno interessante. Ad esempio: un audio-report, un mini-corso via email, uno sconto particolare, eccetera.

Ovviamente, non tutti gli utenti che visitano il tuo sito si iscriveranno lasciandoti i loro dati. In genere, se fai un buon lavoro e motivi in maniera corretta e trasparente a farti dare i dati dei visitatori, avrai un certo tasso di conversione (che è il rapporto tra il numero dei visitatori e il numero di chi s'iscrive), che generalmente si aggira intorno al 10%.

Detto questo, quei visitatori che ti hanno rilasciato i loro dati (che possono essere anche solamente la loro email) e che sono stati “incamerati” all’interno del database del tuo autoresponder, vengono definiti nel gergo del web marketing come leads.


Il bello dell’inserimento di un autoresponder nel proprio sito internet è che, se un utente fa l’azione di iscriversi riempiendo il modulo vuol dire che, molto probabilmente, è potenzialmente interessato a ciò che hai da offrire, altrimenti questa “fatica” non l’avrebbe mai fatta…

Un autoresponder, inoltre, ti permetterà di fare tantissime altre azioni utilissime per il tuo business online.


=> Puoi organizzare i follow-up

I follow-up sono le email pre programmate che vengono spedite, in automatico, nei giorni successivi all’iscrizione. Infatti chi si iscrive è interessato a ciò che hai da offrire, ma questo da solo non basta. Usanza comune è quella di girare un po’ di siti per vedere che cosa ha da offrire la concorrenza. Inviando email successive alla prima arricchisci di contenuti e crei un rapporto col cliente., invogliandolo all'acquisto.


=> La possibilità di spostare un utente da una lista ad un’altra


Un’altra particolarità degli autoresponder (almeno di quelli professionali e ben fatti) è di poter spostare gli iscritti da una lista ad un’altra, all’avvenimento di un determinato evento. Vediamo, in termini pratici, che cosa significa quanto appena detto e quali sono i benefici per chi gestisce un attività commerciale sul web.

Quando un utente si iscrive, si tratta di un potenziale cliente che cerca informazioni su cosa comprare e, quindi, deve essere informato e incoraggiato in tal senso. Dopo che ha comprato, però, non puoi continuare a inviare email che incitano all’acquisto di un prodotto che ha già acquistato. Il cliente, come minimo, si infastidirebbe non poco.

Pertanto, facendo gli opportuni settaggi, appena avviene l’evento dell’acquisto da parte del lead Tizio, automaticamente l’autoresponder sposterà Tizio dalla lista dei potenziali clienti a quella dei clienti. Ovvio che l’autoresponder deve essere programmato di proposito, e in anticipo, a fare questa azione.

A questo punto, la corrispondenza che manderai al cliente non prevederà più di proporgli l’acquisto del prodotto (o servizio) che ha già acquistato ma, eventualmente, altre cose che potrebbero interessare a chi è già cliente.


Come avrai capito anche tu l'Autoresponder è uno strumento fantastico, utilizzato nel modo giusto ti semplificherà il lavoro e permetterà d'implementare il tuo business on line!


Se vuoi imparare anche tu a conoscere gli strumenti che ti permettono di posizionarti nel mondo dell'on line, vieni a conoscere il progetto Uncav!


Valentina Cappello Top Admin Uncav Community Team Italia


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1 Comment


E' molto gratificante leggere quello che hai scritto Vale e vederti entusiasta di quello che stai facendo. Pensare che un anno fa nessuno di chi faceva parte di Uncav conosceva queste cose e vedere persone comuni con la voglia di andare avanti ed evolversi imparare competenze che serviranno tantissimo in quest'era digitale. Grande , ti stimo tanto !

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